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PVR: fino a quando valgono i vecchi contratti dei Punti Vendita Ricariche e chiarimenti sul limite di ricarica in contanti di 100 euro settimanali

28 Ottobre 2024



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La creazione dell'Albo dei Punti Vendita Ricariche (PVR) è una delle attese novità introdotta dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L'Albo nasce con l'obiettivo di regolarizzare un tipo di attività molto diffusa, si stimano circa 50.000 Punti Vendita Ricariche sul territorio. I PVR sono stati talvolta al centro di interventi da parte delle Forze dell'Ordine per attività borderline se non addirittura vietate. L'Albo dà quindi l'occasione a chi pratica questo tipo di attività di regolarizzare la propria posizione. Le modalità operative collegate all'introduzione dell'Albo hanno suscitato dei dubbi presso i concessionari. Uno dei temi in discussione dei nuovi contratti che i concessionari dovranno stipulare con i PVR. Qualche operatore si è lamentato del poco tempo a disposizione per le modalità di iscrizione all'Albo dei punti e la realizzazione della nuova contrattualistica. Ricordiamo che per l'iscrizione all'Albo c'è tempo fino al 18 novembre per aderire e pagare la quota di 100 euro. L'iscrizione avviene attraverso un semplice F24 e tre autocertificazioni. Per quanto riguarda i nuovi contratti, c'è tempo per presentarli fino al 30 giugno 2025. Un contratto che venga presentato proprio l'ultimo giorno utile, necessiterà di altro tempo per essere approvato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In questi otto mesi ed oltre, quindi, rimaranno validi i vecchi contratti. Un altro tema caldo legato all'attività dei PVR è quello del limite massimo di ricarica settimanale in contanti di 100 euro. Attualmente non tutti i concessionari dispongono degli strumenti (le regole tecniche non lo imponevano) per controllare il superamento di questo limite. Per chiamarsi fuori da possibili sanzioni amministrative e penali, il concessionario dovrebbe semplicemente avvisare il PVR che è vietato superare il limite di 100 euro di ricarica in contanti settimanale. Così facendo la responsabilità del non rispetto di questa regola ricadrebbe solo sul Punto Vendita Ricariche. La ...