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Serie A: Atalanta-Udinese, la Dea vuole continuare a sognare. I pronostici di Netwin

8 Novembre 2024



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La Champions League da lasciare alle spalle, il sogno campionato da confermare: l’Atalanta gioca con l’Udinese con l’obiettivo di sfruttare il big match tra Inter e Napoli e avvicinarsi ulteriormente al primo posto per coltivare un clamoroso sogno Scudetto. La Dea ospita i friulani quattro giorni dopo la sfida di Champions con lo Stoccarda e si presenta alla sfida con i bianconeri a -3 dal primo posto e a -2 dai nerazzurri che si sfideranno al Meazza nell’ultimo match di giornata prima della sosta. Gasperini sta gestendo al meglio il doppio impegno e può contare su giocatori in grande forma come Lookman e Retegui. Runjaic, invece, deve provare a riprendere la marcia, visto che ha perso tre delle ultime quattro partite ed è reduce dal ko con la Juventus. COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA La Dea continua a stupire in campionato e in Europa ha comunque un buon bottino di punti in vista quantomeno dei playoff (dalla nona alla venticinquesima posizione). Con Retegui capocannoniere e un Lookman da applausi al Maradona, i bergamaschi possono sognare e un’altra tappa fondamentale è proprio la sfida con l’Udinese che, dopo un avvio clamoroso, si è ridimensionato. Ha perso con Milan e Juventus, ma anche col Venezia partendo dal vantaggio di 2-0 al 24’. In mezzo a questi risultati, l’unico successo dell’ultimo mese: il 2-0 al Cagliari. IL PUNTO SULL’ATALANTA L’Atalanta stupisce: ha il miglior attacco del campionato con 29 reti, il capocannoniere Mateo Retegui e cinque successi di fila, di cui l’ultimo tutt’altro che banale visto che è arrivato al Maradona, con il 3-0 inflitto alla capolista Napoli allenata da Conte che ha poi elogiato la Dea (“è più forte di noi, in Champions devono temerla). Ed è assolutamente così: l’Atalanta, in questo momento, è una delle squadre più in forma d’Europa e la sensazione è che ancora debba esprimere il suo massimo potenziale, con giocatori come De Ketelaere in netto miglioramento. E se aggiungiamo a tutto questo che non ci sarà praticamente ...