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Consiglio di Stato: respinge ricorso contro sentenza del Tar Valle d’Aosta e “salva” il distanziometro di Quart

14 Novembre 2024



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Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato per la riforma della sentenza del Tar della Valle d’Aosta concernente la realizzazione di un’agenzia di scommesse ippiche e sportive. I fatti risalgono al 2019, quando la società "chiedeva al Comune di Quart un parere preventivo relativamente all’apertura di una nuova agenzia per la raccolta di scommesse ippiche e sportive con l’installazione di apparecchi da gioco Vlt in località Amerique. Il Comune rilasciava il parere rilevando che 'la stessa non rientra nel raggio di 500 metri dai luoghi sensibili'". La società ha quindi presentato domanda di permesso di costruire per “cambio di destinazione d’uso da discoteca a sala scommesse all’interno di un capannone a destinazione commerciale (non collocabile in contesti urbano abitativi)”. Il titolo abilitativo è stato rilasciato il 10 gennaio 2020. Nel frattempo, la ricorrente aveva presentato alla Questura di Aosta la domanda di autorizzazione per l’installazione di sistemi di gioco Videolottery. Nel maggio 2020 il Comune di Quart ha ampliato l’elenco dei 'luoghi sensibili', individuando nuove aree non idonee ad ospitare attività di gioco lecito e scommesse tra le quali rientrava anche quella dove avrebbe dovuto essere esercitata l’attività della società ricorrente, che ha quindi presentato ricorso al Tar. Il Tribunale ha respinto il ricorso. Secondo il Consiglio di Stato l'appello presentato dalla ricorrente contro la sentenza del Tar non è fondato. "La società ricorrente prospetta l’irragionevolezza della distanza di 500 metri indicata dall’art. 4 della legge regionale n. 14 del 20215 (irragionevolezza della norma accentuata dall’inserimento del criterio di misurazione della distanza “in linea d’aria”), nonché la violazione delle finalità di tutela della salute, sotto il profilo della competenza legislativa regionale, con riferimento ad una equilibrata distribuzione sul territorio dell’offerta di gioco pubblico". "Le disposizioni volte a evitare la prossimità delle ...