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Calcio, Hubner e Calori ricordano Mazzone su Stanleybet.news: “Allenatore equilibrato e genuino come Ranieri”

15 Novembre 2024



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Ieri sera, giovedì 14 novembre, Stanleybet.News, in collaborazione con Calciotime.it e Klaus Davi & Co, ha trasmesso con successo una diretta Instagram speciale del format “Tatanka, senza giri di parole” per omaggiare la figura del grande allenatore Carlo Mazzone. La puntata, condotta dal giornalista Giovanni Remigare, ha visto protagonisti l’ex attaccante Dario Hübner e l’ex difensore Alessandro Calori, ospite speciale della serata. Durante l’incontro, sono stati condivisi numerosi aneddoti che hanno messo in luce non solo le capacità tecniche e gestionali di Mazzone, ma anche il lato umano e genuino che lo ha reso una figura indimenticabile nel mondo del calcio. Un tema centrale della diretta è stata l’abilità di Mazzone nel gestire il gruppo, sia nei momenti di vittoria che in quelli di difficoltà. Dario Hübner ha ricordato con affetto: “Lui era bravissimo. Quando vincevi la domenica, arrivava arrabbiato in allenamento. Mentre quando si perdeva, raccontava barzellette, soprattutto se vedeva il gruppo giù di morale.” Alessandro Calori ha invece sottolineato la determinazione e la lealtà dell’allenatore nei confronti della sua squadra: “Il martedì era una giornata epica: se sbagliavi qualcosa, era un casino. Però guai a chi osava parlare male dei suoi giocatori. Li difendeva sempre.” La serata è stata arricchita da momenti di leggerezza, con racconti che hanno fatto sorridere il pubblico. Hübner ha condiviso un episodio divertente: “Ci ha messo sei mesi per imparare a chiamare Türkyilmaz. Anche con me, qualche difficoltà con il mio cognome. All’inizio mi chiamava Dario, perché pure ‘Hübner’ era un po’ complicato per lui.” Tra i tanti ricordi, è emerso il valore di Mazzone come uomo e allenatore capace di creare un gruppo unito e coeso, come dimostrato dallo storico ottavo posto raggiunto dal Brescia nella stagione 2000-01 in Serie A. Hübner e Calori lo hanno descritto così: “Era una persona genuina, ti faceva stare bene e gli volevi bene. Le sue decisioni erano ...