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Slot, Consiglio di Stato difende limiti orari di Modena: “La normativa è espressione di un attento bilanciamento di tutti gli interessi”

8 Gennaio 2025



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Il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità dell'ordinanza del Comune di Modena che regola gli orari di funzionamento degli apparecchi da intrattenimento e svago, come slot machine e video lottery. Il provvedimento, introdotto nel 2017, prevede che tali dispositivi possano essere utilizzati soltanto dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, compresi i giorni festivi. La vicenda giudiziaria era iniziata con il ricorso di una società operante nel settore del gioco lecito, titolare di una sala bingo nel territorio modenese, che aveva contestato la limitazione degli orari ritenendola lesiva della propria libertà di iniziativa economica. Secondo l'azienda, il Comune avrebbe adottato il provvedimento senza un’adeguata istruttoria e senza considerare le specificità del territorio comunale. Il Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia Romagna aveva già respinto il ricorso in primo grado, riconoscendo che l’ordinanza comunale fosse supportata da un’attenta analisi della diffusione del gioco d’azzardo patologico (ludopatia) nel territorio. La decisione è stata ora confermata anche dal Consiglio di Stato, che ha evidenziato come l’istruttoria del Comune sia stata condotta in collaborazione con il Servizio Dipendenze dell’Azienda USL locale. Tale analisi aveva evidenziato non solo un aumento del fenomeno della ludopatia ma anche le gravi ripercussioni sociali e finanziarie sui soggetti colpiti. Il Consiglio di Stato ha ritenuto proporzionata la disciplina oraria adottata, sottolineando che la limitazione a otto ore giornaliere di apertura non rappresenti un sacrificio eccessivo rispetto alla tutela della salute pubblica. La sentenza ha inoltre chiarito che l’adozione ...