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Pedrizzi: “Giochi, quando la moneta cattiva (le notizie fuorvianti di certi giornali) scaccia quella buona (gli studi e le ricerche sul settore)”

15 Novembre 2024



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"Secondo la legge di Thomas Gresham, mercante e banchiere inglese del XVI secolo, “la moneta cattiva scaccia quella buona”. Egli aveva osservato e registrato la tendenza di tutti gli operatori economici del tempo a pagare, da una parte, con monete danneggiate e, quindi, con minor valore intrinseco del metallo incorporato, dell'altra, ad accettare solo monete nuove e buone. Quindi le monete buone venivano trattenute e tolte dalla circolazione  mentre le monete cattive erano sempre in maggior numero e sempre più in circolazione. Questo accade anche per altri ambiti e settori ed, in particolare, per quello dei giochi nel quale tutte le analisi, le ricerche, i documenti prodotti vengono occultati e non vengono fatte circolare, mentre vengono diffuse notizie false, tendenziose e manipolate sopratutto sull'entità della presunta spesa degli italiani e sui numeri degli affetti dalle patologie dipendenti dai giochi. Infatti, nonostante si continuino a produrre studi da parte di istituzioni prestigiose (Corte dei Conti), di forze dell'ordine (sopratutto la Guardia di Finanza), di organizzazioni giudiziarie (Procura Antimafia, DDA e Procure della Repubblica), di autorità sanitarie (Servizio Superiore di Sanità) di Istituti di ricerca ed Università (Censis, LUISS, Università di Roma Tre, Eurispes, CGIA di Mestre ecc. ecc.), assistiamo al proliferare di articoli e prese di posizione senza alcun fondamento scientifico, senza alcuno studio sottostante che suffraghino le loro affermazioni". Sono le parole di Riccardo Pedrizzi, Presidente UCID Lazio e già Senatore e Presidente della VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato. "Basta leggere i titoli sempre a tutta pagina ed a caratteri cubitali di certi giornali rispetto alle poche, striminzite righe riservate alle dichiarazioni di rappresentanti istituzionali e di responsabili dell'ordine pubblico, di fior di ricercatori e di esperti. Ad esempio prendiamo le ultime notizie pubblicate da alcuni organi di informazione proprio in questi ...